Frida Kahlo nacque a Coyoacán, Città del Messico, il 6 luglio del1907.

Suo padre era, un fotografo tedesco, nato da una famiglia ebraica di origine ungherese, mentre sua madre era una benestante messicana. Frida fu una pittrice dalla vita travagliata. Le piaceva dire di essere nata nel 1910, poiché si sentiva profondamente figlia della rivoluzione messicana di quell’anno e del Messico moderno. La sua attività artistica ha avuto di recente una rivalutazione, in particolare in Europa, con l’allestimento di numerose mostre.

Affetta da spina bifida, che i genitori e le persone intorno a lei scambiarono per poliomielite. Fin dall’adolescenza manifestò una personalità molto forte, unita a un singolare talento artistico e aveva uno spirito indipendente e passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale. Studiò inizialmente al Colegio Alemán, una scuola tedesca, e nel 1922, aspirando a diventare medico, s’iscrisse alla Escuela Nacional preparatoria. Qui si legò ai Cachuchas, un gruppo sostenitori del socialismo nazionale, e incominciò a dipingere per divertimento i ritratti dei compagni di studio.

Un evento terribile, il 17 settembre 1925, all’età di 18 anni, cambiò drasticamente la sua vita e la rinchiuse in una profonda solitudine che ebbe solo l’arte come unica finestra sul mondo. Frida all’uscita di scuola fu vittima di un incidente le cui conseguenze furono gravissime. Dimessa dall’ospedale, fu costretta ad anni di riposo nel letto di casa, col busto ingessato.

Questa situazione la spinse a leggere libri sul movimento comunista e a dipingere. Il suo primo lavoro fu un autoritratto, Da ciò la scelta dei genitori di regalarle un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto, in modo che potesse vedersi, e dei colori.

Incominciò così la serie di autoritratti. “Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio” affermò. Dopo che le fu rimosso il gesso riuscì a camminare, con dolori che sopportò per tutta la vita.


Fatta dell’arte la sua ragion d’essere, per contribuire finanziariamente alla sua famiglia, un giorno decise di sottoporre i suoi dipinti a Diego Rivera, illustre pittore dell’epoca con il quale instaurò una lunga e travagliata relazione sentimentale.
Morì di embolia polmonare a 47 anni nel 1954. Fu cremata e le sue ceneri sono conservate nella sua Casa Azul, oggi sede del Museo Frida Kahlo. Le ultime parole che scrisse nel diario furono: “Spero che la fine sia gioiosa e spero di non tornare mai piu'”


Font:
museothyssen.org
mujerespintoras.com
museodelparado.es
historia-arte.com
investigart.com
wikipedia.org
wikiart.org
infobae.com
NMWA.org
ultrainquieta.com
enciclopediadelledonne.it